Oggi su Dagospia ho letto la traduzione di un articolo interessante su come un computer “vede” una gif porno. E’ un esempio efficace per spiegare in modo semplice e sintetico come funziona una rete neurale, cioè quella tecnologia molto complessa che viene usata per riprodurre la visione nell’intelligenza artificiale, cioè per costruire robot in grado di “vedere” come un essere umano. Continua a leggere
Archivi tag: reti neurali
Google PlaNet non ha bisogno dei metadati
Per un software in grado di leggere i metadati di un’immagine relativi al GPS, è molto facile capire dove la foto è stata scattata. Ma Google ha messo a punto un programma, PlaNet, in grado di capirlo anche senza metadati. Continua a leggere
Auto-tagging: la ricerca continua
Su PetaPixel leggo che l’azienda americana TeraDeep ha sviluppato DeepLearning, una tecnologia in grado di rendere una macchina fotografica, o una videocamera, capace di riconoscere persone, oggetti, animali domestici. Continua a leggere
Meta gaffe
Jacky Alcine e una sua amica, entrambi di colore, sono stati catalogati come “gorilla” da Google Photos, un’app che permette tra l’altro lo storage di immagini e la loro archiviazione in base a categorie assegnate automaticamente. Continua a leggere
Alla ricerca dell’auto-descrizione
Microsoft sta studiando una tecnologia in grado di identificare gli elementi che compaiono in una foto e di generare automaticamente una didascalia che ne spieghi dettagliatamente il contenuto. Continua a leggere