Shutterstock – la piattaforma di microstock più conosciuta al mondo – dopo essersi alleata con OpenAI ha annunciato il 17 novembre scorso di aver intrapreso una collaborazione anche con LG AI Research per migliorare ulteriormente la produzione di immagini e la loro catalogazione per mezzo dell’Intelligenza Artificiale.
Il modello basato sull’Intelligenza Artificiale di LG AI Research, infatti, è stato addestrato su milioni di foto e metadati di Shutterstock. La piattaforma potrà così utilizzare un generatore basato su quel modello che, grazie a una tale formazione, trasformerà i prompt (le richieste testuali) degli utenti in immagini.
Questo era già stato concordato con il modello DALL-E di OpenAI, ma in più gli utenti potranno usufruire anche della funzione opposta: sembra che lo scopo della collaborazione con LG sia non solo convertire i prompt (le richieste testuali degli utenti) in immagini, ma anche creare descrizioni dalle immagini.
Dunque, quando i contributori invieranno immagini per metterle in vendita sulla piattaforma Shutterstock, la tecnologia EXAONE di LG AI Research permetterà loro di aggiungere descrizioni di alta qualità e di etichettarle con parole chiave controllate, in modo da rendere più efficace l’organizzazione delle risorse disponibili e più veloce la ricerca di quel tipo di immagini da parte degli utenti che vogliano acquistarle.
Shutterstock ha dichiarato che secondo un sondaggio due terzi dei suoi utenti ha manifestato interesse per i contenuti creati dall’Intelligenza Artificiale e che questo ha rafforzato l’intenzione di portare avanti il progetto con nuove partnership.
Per quanto riguarda invece il copyright, anche in questo caso Shutterstock ha dichiarato che i contributori i cui lavori saranno stati utilizzati per addestrare il modello verranno compensati per questo e anche ogni volta che quei lavori serviranno per creare nuovi contenuti. Si tratta però, più che altro, di una dichiarazione di intenti, mentre i termini della questione restano ancora vaghi.